Palazzo Marino in Musica XI Edizione / Stagione 2022 Simmetrie, numeri e proporzioni Domenica 1 Maggio 2022 Tre! Francesco Manara, violino Il programma, che abbraccia circa tre secoli di storia, punta a ripercorrere in chiave antologica alcuni dei punti salienti della musica d’arte occidentale. La scelta dei brani è organizzata sulla base di una stretta relazione di intervalli di terza tra le varie tonalità; una scelta dettata dal numero tre, dunque, che già la Scuola Pitagorica considerava perfetto, in quanto sintesi assoluta del pari e del dispari, e che sarebbe stato più avanti al centro di tutta la simbologia sacra legata al cristianesimo e della logica costruttiva di alcune tra le pagine più autorevoli della storia musicale. Concerto organizzato in collaborazione con la Fondazione Pasquale Battista Codirettore artistico Luca Carnicelli Domenica 5 Giugno 2022 La sintesi degli opposti Ci sono annate che vengono ricordate per il buon vino che producono, altre per i musicisti che vi celebrano il compleanno. E’ il caso del 1685, davvero miracoloso, capace di far soffiare contemporaneamente sulle candeline niente meno che Bach, Haendel e Scarlatti. Talenti eccezionali, patrimonio dell’umanità, questi uomini hanno respirato barocco fin dalla tenera età trasferendo nella loro musica i fermenti di un’intera epoca. Ecco allora l’idea di farli incontrare sul palco usando il linguaggio da loro preferito: la musica e il clavicembalo. Insieme a loro Pancrace Royer, nome meno noto accanto ai grandi della storia musicale, ma anche lui esempio della eccezionale scuola clavicembalistica francese. Musicista di grande perizia e insieme di genio audace nei generi del tempo. Domenica 3 Luglio 2022 M1F0_tensione e quiete Il programma proposto si basa su pezzi composti tra il 1600 e il 1750. Domenica 4 Settembre 2022 Architetture sonore Sara Pastine, violino Beethoven con i tre quartetti Razumovsky op. 59 che compose tra il 1805 e il 1806 seppe trasporre la nuova via dell’Eroica all’interno di una composizione cameristica, dilatandone le forme e i confini, ampliandone la sonorità, esasperandone l’espressività. L’urgenza creativa lo portava a ignorare le difficoltà tecniche imposte agli esecutori, cosa che andrà esacerbandosi sino ai limiti dell’umanamente sostenibile con le composizioni dei periodi più tardi, si pensi soltanto all’emblematico, in questo senso, quartetto vocale nel finale della Nona Sinfonia.
Domenica 2 Ottobre 2022 Cantar e sonar diminuito Accademia dell’Annunciata con strumenti originali Nel tardo Rinascimento e nel primo Barocco, la pratica della “Diminuzione” si rivela un’arte riccamente sviluppata Domenica 6 Novembre 2022 Il suono ben temperato Simmetrie, numeri e proporzioni confluiscono in nuovi brani eseguiti in prima esecuzione assoluta, composti dagli studenti di musica elettronica del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Il concerto si ispira a modelli, materiali e tecniche della Musique concrète e della Musique Acousmatique con riferimenti alle strategie del compositore e a composizioni del repertorio della musica acusmatica storica e contemporanea. Lo spazio acusmatico e i sistemi multicanale per la proiezione del suono e le tecniche di produzione e design compositivo dei suoni porteranno all’esecuzione di suoni di sintesi ed elaborazione di suoni concreti creando un paesaggio sonoro e una soundscape composition. In questo modo unendo matematica e nuove tecnologie si potranno udire composizioni originali con l’elaborazione e lo sviluppo di ambienti software compositivi ed esecutivi interattivi.
Duo Manara – Bacchetti
Andrea Bacchetti, pianoforte
Tania Birardi, clavicembalo
Esoteri Consort
Viola soprano: AlessiaTravaglini
Viola tenore: Silvia De Rosso
Viola basso: Gabriele Landillo
Viola basso: Anais Lauweart
Gli autori del programma nascono principalmente come organisti, ragione per cui garantiscono una formazione armonica estremamente accurata, quasi maniacale, ma ancor di più saranno innovatori fondamentali per la storia della musica che seguirà; a partire dal più antico si influenzeranno visibilmente, sviluppando a livelli impensabili artifici la sovrapposizione, la diminuzione e l’incastro di temi, spesso cromatici, ovvero basati sulla distanza di un semitono.
Quartetto Leonardo
Fausto Cigarini, violino
Salvatore Emanuel Borrelli, viola
Lorenzo Cosi, violoncello
L’Accademia dell’Annunciata
Violini: Angelo Calvo e Archimede De Martini
Violoncello: Carlo Maria Paulesu
Tiorba: Elisa La Marca
Cembalo e direzione: Riccardo Doni
Soprano: Lucia Cortese
sino alla prima metà del XVIII Sec. La diminuzione acquistò una grande popolarità e si diffuse largamente nel XVI secolo nell’ esecuzione di musiche polifoniche e solistiche sia sacre che profane. Le composizioni presentate in questo progetto concertistico sono sia vocali che strumentali. Quelle vocali prendono l’ispirazione dal più famoso trattato di diminuzioni scritte per la voce da Giovan Battista Bovicelli, mentre quelle strumentali trovano, nel trattato del milanese Francesco Rognoni, il più autorevole riferimento di questo stile. In programma anche il Confitebor a voce sola, due violini e basso di Claudio Monteverdi, che costituisce anch’esso una forma più evoluta di diminuzione.
Allievi del Conservatorio G. Verdi di Milano