Palazzo Marino in Musica
Stagione 2014. III edizione
2 febbraio – 6 aprile 2014
Dopo il successo delle prime due edizioni di Palazzo Marino in Musica (gennaio 2012 e gennaio-febbraio 2013) e il concerto di Natale ospitato a Palazzo Reale, la stagione 2014 ha raccontato attraverso la musica, introdotta dalla narrazione, la storia di tre importanti famiglie che hanno segnato profondamente lo sviluppo della musica milanese e internazionale.
La musica infatti è da sempre espressione del suo tempo, di un periodo particolare o di un luogo, nasce da un avvenimento importante o dall’energia creativa di un gruppo di persone. Esistono anche le correnti artistiche, le scuole e, come nel caso di Bach, le grandi famiglie di musicisti.
Molte sono infatti le famiglie che, in ambiti diversi ma complementari tra loro, hanno contribuito alla millenaria storia della musica: famiglie di interpreti, compositori, editori, organizzatori e, anche, di strumenti.
La terza edizione di Palazzo Marino in Musica ne ha scelte tre che con la loro attività hanno marcato in profondità e in epoche diverse il panorama della musica: la famiglia Bach, la famiglia del violino, la famiglia Ricordi.
Domenica 2 febbraio 2014
La famiglia Bach. L’Europa strumentale dal tardo barocco agli albori del classico.
Conservatorio “G.Verdi” di Milano
Protagonista del primo concerto è stata la famiglia Bach, che con gli oltre cinquanta membri attivi per oltre due secoli, ha tramandato il “mestiere” del musicista, portando avanti un linguaggio certamente adatto alle mode del momento ma dotato anche di una radice comune. Carl Philipp Emanuel Bach è di certo il più conosciuto dei numerosi figli di Johann Sebastian che, sulle tracce del padre ma distinguendosi stilisticamente da lui, ne hanno seguito le tracce. Compositore, didatta di fama europea, maestro di cappella alla corte di Federico II, fu autore di pagine che hanno segnato il passaggio dal barocco al classicismo attraverso quello che per convenzione è chiamato “stile espressivo”. Un altro Bach, Johann Christian ha svolto un’attività più internazionale -dal 1760 al 1762 è stato organista nel Duomo di Milano- con importanti escursioni nel mondo dell’opera. Il concerto proposto dal Conservatorio è stato un ‘viaggio’ musicale all’interno della famiglia Bach, che non di rado a Lipsia si è esibita con i suoi diversi componenti.
Eleonora Biscevic, flauto dolce e flauto traverso
Joanna Piszczorowicz, violino barocco
Issei Watanabe, violoncello barocco
Kana Futagami, clavicembalo
Domenica 2 marzo 2014
La famiglia Ricordi. Gli Autori di casa Ricordi, viaggio attraverso l’opera italiana.
Civica scuola di Musica – Fondazione Milano
Il secondo concerto della stagione è stato dedicato alla famiglia Ricordi e ad alcuni dei numerosi compositori, in particolare operisti, che grazie all’intraprendenza della casa editrice milanese hanno pubblicato pagine tra le più importanti della storia della musica. Donizetti, Verdi, Puccini devono buona parte della loro fama a Casa Ricordi, che, dal canto suo, deve a loro e a molti altri operisti del XIX secolo se il suo nome è legato indissolubilmente alla storia stessa del melodramma italiano
Francesca Lughi, soprano
Elisa Pittau, mezzosoprano
Jaime Canto Navarro, tenore
Hyun Kyu Ra, baritono
Domenica 6 aprile 2014
La famiglia degli Archi. Dal violino solista al quartetto: la lunga storia della liuteria.
Caterina Demetz – Quartetto Indaco
Il concerto di chiusura è stato dedicato alla famiglia degli archi, che ha dato un contributo decisivo alla musica sin dai tempi più antichi e a quella barocca in particolare: dal violino solista con il quale si ‘spazia’ dal barocco al Novecento sino alla più classica delle formazioni degli archi: il Quartetto.
Caterina Demetz, violino
Quartetto indaco:
Eleonora Matsuno e Jamiang Santi, violini
Francesca Turcato, viola
Isabel Vaz, violoncello